Passa ai contenuti principali

TRAMEZZINI DI CARNE




600 gr di carne tritata,
1 uovo,
300 gr circa di pane raffermo ammollato nel latte,
parmigiano 2 cucchiai circa,
sale,
pepe,
noce moscata,
FARCITURA
fette di formaggio a piacere,
speck a fette,
pangrattato

Strizzare il pane e metterlo in una ciotola, unire la carne e gli altri ingredienti e formare un impasto compatto.
Preparare due fogli di cartaforno, dividere la carne in due parti uguali.
Prendere il primo foglio di carta e sistemarvi sopra una delle due metà di carne, coprirla con l'altro foglio e con l'aiuto del mattarello stendere la carne in una sfoglia rettangolare, procedere allo stesso modo per l'altra metà utilizzando altri due fogli di cartaforno.
A questo punto distribuire su una sfoglia il formaggio e lo speck, coprire  con l'altra sfoglia aiutandosi con la carta e compattere bene la carne, ora rifilare i bordi affinchè risultino dritti, eliminare l'eccesso di carne (io ne ho fatto delle polpettine nel sugo) e con un coltello lungo tegliare i tramezzini nella forma desiderata, passarli nel pangrattato sistemarli in una teglia da forno foderata con cartaforno irrorarli con un filo d'olio e cuocerli in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.

Post popolari in questo blog

CROSTATA DI TAGLIOLINI

La cucina napoletana affonda le sue radici nel periodo greco-romano, infatti a testimonianza di ciò ci sono numerosi reperti archeologici, come affreschi e testi, dai quali si evince che molti gusti dell'epoca si ritrovano in tanti piatti della cucina tradizionale, anche se un definitivo consolidamento di ricette e piatti tipici, si ha nel 1800 quando i Borboni regnanti a Napoli accostano la cucina francese a quella napoletana, creando capolavori di gusto e sapore che sono ormai alla base della cucina partenopea. E' proprio in quel periodo che viene pubblicato il più importante trattato della storia della cucina napoletana, ad opera di Ippolito Cavalcanti: "CUCINA TEORICO PRATICA", con l'appendice "CUSINA CASARINOLA CO LA LENGUA NAPOLITANA", in cui presenta ricette provenienti da vari ceti sociali. Da questo testo e da una lunga ed accurata ricerca storico-culturale, la scrittrice Jeanne Caròla Francesconi ne ha tratto tante ricette autentiche (da le...

POLLO ALLA CACCIATORA CON PISELLI

6 pezzi di pollo tipo anche, 100 gr di verdure per soffritto, 1 confezione di pomodori pelati da 400 gr, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 barattolo di piselli, olio evo, sale, pepe, basilico fresco. In una casseruola fare appassire il soffriito nell'olio, unire poi il pollo e fare insaporire, aggiungere il vino e sfumare, versare poi i pomodori, il sale e il pepe e lasciare cuocere 40 minuti circa, a pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere i piselli e il basilico, lasciare amalgamare e finire la cottura.

TORTA MANDORLE E LIMONE

  90 gr farina 00 250 gr farina di mandorle 3 uova 1 limone grande biologico ,il succo e la scorza grattugiata 100 ml olio di mais 1 bustina di lievito per dolci 125 gr di zucchero al velo 40 gr di mandorle a lamelle per la superficie.  In una terrina montare le uova con lo zucchero, aggiungere poi l'olio e mescolare, dopo il lievito setacciato e mescolare ancora, infine le farine, amalgamare bene e versare in una tortiera da 20,distribuire sulla superficie le mandorle a lamelle e cuocere in forno gia' caldo a 180° per circa 40 minuti.