Infatti può succedere che mentre si fa shopping durante le ore del mattino si possa sostare in un bar o rosticceria per comprarsi un crocchè, oppure si può chiedere come antipasto prima di consumare un pranzo o una cena od anche si può consumare dopo la pizza in una serata appunto in pizzeria, insomma il crocchè (come si dice a Napoli) ci azzecca sempre.
Forse ciò è dovuto alla sua semplice composizione fatta di patate e pecorino con cuore di fiordilatte.
Naturalmente nessun accostamento con quelle crocchette fatte con fiocchi di patate e dalla forma perfettamente cilindrica: i panzarotti si fanno a mano.
Anche la grandezza cambia, quelli grandi hanno il ripieno di mozzarella, quelli piccoli invece hanno il prezzemolo tritato nell'impasto e niente mozzarella.
Ingredienti:
1kg patate rosse,
2 tuorli,sale,
pepe,
parmigiano e pecorino grattugiati,
prezzemolo tritato (facoltativo),
pezzetti di fiordilatte asciutti,
pangrattato,
albumi per l'impanatura,
olio per friggere.
Lessare le patate senza farle sfaldare,sbucciarle ancora calde e schiacciarle con lo schiacciapatate, unire i tuorli, il parmigiano, il pecorino, il prezzemolo, sale pepe e amalgamare bene.
Modellare piccole parti di impasto con le mani formando dei cilindri di circa 8/9 cm, porre al centro un pezzetto di fior di latte, sigillare bene, passarli nell'albume poi nel pangrattato e friggerli in olio ben caldo.
Se invece si vogliono fare quelli piccoli basta farli di circa 3/4 cm senza fiordilatte e sono ottimi da servire negli aperitivi.
Alcuni includono negli ingredienti un po' di farina o fecola per farli legare bene, niente di più errato, il sapore cambia e non lo dico io ma i più importanti cuochi napoletani.
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