Passa ai contenuti principali

O RUOT E PATAN


Il ruoto a Napoli è una teglia tonda; o ruoto e patan è una preparazione che nasce proprio nelle teglie tonde di alluminio tipiche degli anni cinquanta/sessanta, quando c'erano ancora molte famiglie che avevano l'usanza di portare a cuocere le loro pietanze al forno nel forno a legna dei fornai ed il ruoto di patate era una di quelle. E' un piatto a base di patate e pomodori che nasce nelle cucine del popolo con lo scopo di saziare con poco, ma ben presto diventa un'alternativa gustosa e nutriente nel menù quotidiano. Spesso si prepara come accompagnamento a piatti di pesce o carne oppure come tortino. Servito fumante e fragrante, con i pomodori scuriti dalla gratinatura è l'ideale per una tipica cena invernale. Per un ruoto per quattro persone occorrono: 1 kg di patate, 1 kg di pomodori tipo san marzano, 2 cipolle grandi, olio extravergine d'oliva, sale, origano. Sbucciare le patate e tagliarle a fette spesse, tagliare i pomodori a spicchi,sbucciare ed affettare le cipolle, ungere una teglia da forno, adagiarvi le patate, le cipolle, il sale e versare altro olio, mescolare con le mani e pareggiare la superficie, sistemarvi sopra i pomodori, salare i pomodori, versare ancora olio e cuocere in forno caldo a 200° per un'ora abbondante. L'olio può sembrare eccessivo, invece a fine cottura si deposita sul fondo, lasciando le patate ed i pomodori conditi il necessario.

Commenti

Post popolari in questo blog

CROSTATA DI TAGLIOLINI

La cucina napoletana affonda le sue radici nel periodo greco-romano, infatti a testimonianza di ciò ci sono numerosi reperti archeologici, come affreschi e testi, dai quali si evince che molti gusti dell'epoca si ritrovano in tanti piatti della cucina tradizionale, anche se un definitivo consolidamento di ricette e piatti tipici, si ha nel 1800 quando i Borboni regnanti a Napoli accostano la cucina francese a quella napoletana, creando capolavori di gusto e sapore che sono ormai alla base della cucina partenopea. E' proprio in quel periodo che viene pubblicato il più importante trattato della storia della cucina napoletana, ad opera di Ippolito Cavalcanti: "CUCINA TEORICO PRATICA", con l'appendice "CUSINA CASARINOLA CO LA LENGUA NAPOLITANA", in cui presenta ricette provenienti da vari ceti sociali. Da questo testo e da una lunga ed accurata ricerca storico-culturale, la scrittrice Jeanne Caròla Francesconi ne ha tratto tante ricette autentiche (da le...

POLLO ALLA CACCIATORA CON PISELLI

6 pezzi di pollo tipo anche, 100 gr di verdure per soffritto, 1 confezione di pomodori pelati da 400 gr, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 barattolo di piselli, olio evo, sale, pepe, basilico fresco. In una casseruola fare appassire il soffriito nell'olio, unire poi il pollo e fare insaporire, aggiungere il vino e sfumare, versare poi i pomodori, il sale e il pepe e lasciare cuocere 40 minuti circa, a pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere i piselli e il basilico, lasciare amalgamare e finire la cottura.

TORTA MANDORLE E LIMONE

  90 gr farina 00 250 gr farina di mandorle 3 uova 1 limone grande biologico ,il succo e la scorza grattugiata 100 ml olio di mais 1 bustina di lievito per dolci 125 gr di zucchero al velo 40 gr di mandorle a lamelle per la superficie.  In una terrina montare le uova con lo zucchero, aggiungere poi l'olio e mescolare, dopo il lievito setacciato e mescolare ancora, infine le farine, amalgamare bene e versare in una tortiera da 20,distribuire sulla superficie le mandorle a lamelle e cuocere in forno gia' caldo a 180° per circa 40 minuti.