Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

IL POLLO DI SANT'ANTONIO........

Finiti i bagordi natalizi, attraversata la fase della forma da ritrovare con diete disintossicanti, infusi e tisane miracolose, la coscienza è pacata e la mente è già aperta alla ricerca di prossimi eventi culinari pronti a soddisfare la curiosità ed il gusto. Detto fatto, il 17 gennaio ricorre Sant' Antonio abate e in tutt' Italia sono molte le tradizioni folkloristiche e gastronomiche tipiche. In Campania questa festa apre il periodo del carnevale che si concluderà il mercoledì delle ceneri, momento in cui ha inizio la Quaresima. Secondo i racconti storico-leggendari, Sant' Antonio nacque in Egitto e a ventanni, seguendo il consiglio evangelico, lasciò tutte le sue ricchezze per condurre vita ascetica. Successivamente si fece rinchiudere in un castello abbandonato nel deserto e visse di pane, acqua e preghiera, anticipando il motto dei Benedettini "ora et labora". Lasciò poi il suo eremo nel 311 quando ad Alessandria ci fu la persecuzion

PANE IN CARROZZA CON RICICLO

Crisi o non crisi, in questi giorni festivi abbiamo consumato cenoni e pranzi luculliani. Grandi quantità di cibo sono state acquistate e consumate, ma altrettante ne sono avanzate. Purtroppo è così, finiti i bagordi ci ritroviamo spesso con cospicue quantità d'avanzi che, oltre ad intasare il frigo, ci inducono inevitabilmente a penose crisi di coscienza , di fronte all'idea di doverli buttare. Partendo dal presupposto che dovremmo imparare a contenere gli eccessi già nelle preparazioni, una volta che il danno è fatto, ricorriamo all'antica arte delle nonne di riciclare, creando piatti nuovi, talvolta più gustosi dei precedenti. In cucina è possibile riciclare tutto e, ciò che non si riesce a trasformare , si può congelare, se non è un piatto creato con ingredienti congelati, oppure, se ben protetto da carta pellicola, si può conservare in frigo 3 o 4 giorni. Un valido esempio di riciclo può essere il pane in carrozza. Nei cenoni e pranzi festivi ci son

LA GRANDE DOMANDA

LA GRANDE DOMANDA: Se eri un bambino negli anni ‘50, ‘60o ’70, COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ? 1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag... 2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo. 3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo. 4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte. 5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco. 6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale... 7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto! 8.- Uscivamo a giocare con l'uni