La signora Lena era una nostra vicina che avendo quattro bocche da sfamare (come direbbe la mia amica Laura Pantaleo che di bocche da sfamare ne ha ben 6), era sempre lì a inventarsi piatti economici ma consistenti, atti a soddisfare gusto e stomaco al tempo stesso. Questa frittata era un must della sua cucina. Io la preparo almeno una volta a settimana con qualche variante, nel senso che ogni volta introduco qualche elemento nuovo che può essere sia un salume che una verdura. La versione che propongo è la classica che preparava la signora Lena.
Per una frittata realizzabile in una teglia tonda di 30/32 cm. occorrono:
4 patate grosse (circa 800/900 gr),
4 uova,
1 bicchiere di latte (io uso quello scremato),
2 cucchiai colmi di farina,
abbondante parmigiano grattugiato,
qualche dadino di formaggio avanzato in frigo,
sale,
pepe.
Sbucciate le patate e tagliatele a dadini, sbollentatele in acqua salata lasciandole al dente, scolatele, òasciatele intiepidire. Intanto mescolate in una terrina le uova con tutti gli altri ingredienti e per ultime unite le patate, amalgamate bene e versate in una teglia da forno unta. Cuocete in forno caldo a 180° fino a doratura.
Per una versione più golosa potete friggere preventivamente le patate e unire alle uova qualche pezzetto di salame o prosciutto cotto.
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