Passando da diverse opere scritte, dal 1500 con Giovan Battista del Tufo fino al 1837 con Ippolito Cavalcanti e ad alla nostra Jeanne Carola Francesconi nel 1965, si è giunti ad un vasto ricettario ormai consolidato e caratterizzante una cucina autoctona, riconosciuta a livello mondiale.
In questo ricettario partenopeo hanno un posto di rilievo le pizze rustiche in cui si mescolano talvolta, armonicamente sapori dolci e salati.
Un esempio autorevole ne è il rustico napoletano, una preparazione in cui si sposano con grande equilibrio il dolce della pasta frolla con il salato della ricotta ed il salame.
Questa pizza rustica è uno scrigno di pasta frolla, quella tipica delle crostate, che racchiude una crema di ricotta amalgamata a formaggio pecorino e salame napoletano.
In tutte le pasticcerie napoletane si vende in formati monoporzioni dalla caratteristica forma ovale e rappresenta spesso per i napoletani una alternativa alla pausa pranzo.
Per realizzare un rustico di 24 cm. occorrono:
Pasta frolla:
300 gr. farina,
150 gr. zucchero,
150 gr. burro,
3 tuorli,
un pizzico di sale,
un tuorlo per spennellare.
Ripieno:
600 gr. ricotta vaccina,
100 gr. di formaggio pecorino grattugiato,
70 gr. di parmigiano grattugiato,
sale,
pepe,
200 gr. di salame napoletano a dadini.
Preparare la pasta frolla e lasciarla riposare, intanto in una terrina mettere la ricotta e schiacciarla fino a renderla cremosa, unire i formaggi ed amalgamare, il sale, il pepe e per ultimo il salame.
Prendere la pasta, con i 3/4 foderare uno stampo di 24 cm. riempire con il composto di ricotta, livellare e chiudere con la restante pasta, formando un disco delle dimensione della superficie, sigillare bene il bordo con la forchetta, spennellare la superficie con il tuorlo e mettere in forno a 180° per 20/25 minuti, servire calda.
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