lunedì 28 dicembre 2015

STRUFFOLI





Voglio parlare del Natale, delle tradizioni gastronomiche legate ad esso e soprattutto dei dolci, il carnet è ricco e ce n'è per tutti i gusti, ma il dolce napoletano più tipico in assoluto sono sicuramente gli struffoli.
In questo periodo non vi è pasticceria che non esponga cupole e promontori di palline lucide di miele decorate con confetti e frutta candita.
In quasi tutte le famiglie poi c'è la ricetta di mamma, nonna o zia da preparare ed ognuna è convinta di avere quella giusta, con il suo piccolo segreto che la rende diversa dalle altre.
Gli struffoli sono una preparazione antichissima, giunta a noi grazie ai greci, la cui usanza era quella di friggere nel grasso di maiale taluni dolci ed edulcorarli con il miele. Anche il suo nome è di chiara derivazione greca, da strangulos che significa 'di forma rotonda'.
Gli struffoli rappresentano nel folklore napoletano l'abbondanza ed è per questo che spesso i maestri pasticceri li confezionano in cornucopie di croccante.
Questi dolci sono molto semplici da realizzare, ma è molto importante che siano preparati con ingredienti di qualità, per cui anche gli elementi decorativi, come confettini e canditi, devono essere scelti con cura.

Per i miei struffoli occorrono:
400 gr. di farina,
4 uova intere,
60 gr. di zucchero,
25 gr. di burro,
1 tazzina di liquore all'anice,
1 bustina di vanillina,
olio per friggere.

Decorazione:
500 gr. di miele millefiori del vesuvio,
confettini all'anice,
confettini misti colorati (detti diavulilli),
canditi misti, cedro, arancia scorzette e zuccata biologici,
frutta candita secondo i gusti personali.

Per la cornucopia:
100 gr. farina,
100 gr. burro morbido,
100 gr. zucchero al velo,
4 albumi circa 130 gr.
vanillina.

Mettere la farina sulla spianatoia, fare un foro al centro unire gli altri ingredienti, amalgamare bene e formare un impasto morbido e liscio.
Porlo a riposare mezz'ora, successivamente prendere piccoli pezzi, lavorarli e formare dei grissini, da essi poi ricavarne tanti piccoli gnocchetti grossi come ceci, tenere presente che in cottura raddoppiano il volume.
Scuoterli dalla farina e friggerli un po' per volta in olio caldo, appena sono di un bel colore ambrato scolarli su carta assorbente.
Terminata tutta la frittura, mettere il miele a scaldare in una capace pentola ed appena accenna al bollore versare gli struffoli rimestarli con un cucchiaio di legno finchè si ricoprono tutti di miele, versarli in un vassoio oppure in vassoietti monoporzioni e decorare con confetti e canditi.
Ho provato a realizzare una cornucopia con la ricetta delle lingue di gatto di Morena, ed il risultato è stato simpaticissimo.
Montare gli albumi a neve fermissima con un cucchiaio di zucchero questo perchè permette una montatura molto più soda e metteteli da parte. Lavorate a pomata il burro con lo Zucchero e la Vanillina, poi aggiungete la farina a cucchiaiate e mescolate bene.
Unite in più riprese gli albumi montati mescolando molto delicatamente.
Stendete il composto su una teglia foderata con cartaforno e con un cucchiaio distribuite il composto formando un cerchio dal diametro di 30/34 cm. circa, cuocete in forno caldo a 200° per 15 minuti circa finchè il bordo diventa colorato, estraetelo dal forno e piegatelo formando un cono, tenetelo fermo qualche minuto finchè si consolida la forma. 

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