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LA MONTANARA O PIZZA A OGGI AD OTTO





La montanara o "pizza a ogge a otto" è una delle pietanze tipiche della tradizione partenopea.
La classica pizza fritta che un tempo si mangiava e si pagava dopo otto giorni, una sorta di pizza a credito.
La storia di questa squisitezza nasce nella Napoli povera degli anni difficili del dopoguerra, dove le mogli dei pizzaioli per rinforzare le finanze di casa, allestivano delle cucine temporanee, alimentate a carbone fuori dalle loro abitazioni (i famosi bassi), dove in grosse caldaie piene di strutto friggevano dei pezzi di pasta di pizza farciti solo con pomodoro o ripiene con ricotta e cicoli, il popolo senza risorse economiche si alimentava e dopo otto giorni pagava.
Della pizza napoletana fritta e del suo significato antropologico è rimasta comunque una testimonianza illustre nell’episodio del film “L’oro di Napoli”,  di Vittorio De Sica, in cui Giacomo Furia, venditore di pizze fritte, va all’affannosa ricerca di un anello che la moglie infedele, un'affascinante Sophia Loren, finge di aver perso nell’impasto, con questo film si puo’ rivivere la Napoli del dopoguerra.

500 gr farina,
250 ml acqua,
4 gr lievito di birra,
30 gr olio evo,
sale un pizzico.
Salsa di pomodoro,
parmigiano.

Mettere la farina sulla spianatoia, fare la fontana e introdurre il lievito, il sale e l'olio, versare l'acqua e amalgamare bene fino ad ottenere un impasto morbido e liscio, lasciarlo lievitare coperto fino al raddoppio e poi dividerlo in tanti pezzetti, modellarli a forma di pizzette e friggerle in olio caldo, scolarle e farcirle con salsa e parmigiano.


Montanara: piza fritta farcita in superficie con salsa, parmigiano e mozzarella.(tradizione)
Pizza fritta: pizza chiusa a mezzaluna ripiena con ricotta e cicoli.(tradizione)
Ripieno: pizza fritta con varianti nel ripieno, ricotta e salame, funghi e prosciutoo cotto.........
Calzone è sempre la pizza fritta che nelle pizzerie si trova anche in versione al forno.

Commenti

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