Passa ai contenuti principali

CROSTATA AL CACAO CON GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO


La pasta frolla con cottura in bianco è un tipo di crostata il cui ripieno va aggiunto dopo la cottura, per questo la pasta va cotta con una copertura sulla superficie di cartaforno e fagioli secchi (o anche ceci), il cui scopo è quello di creare un peso che non consente alla pasta di gonfiarsi e quindi di deformarsi.
Pasta frolla al cacao con cottura in bianco:
220 gr farina,
2 tuorli,
100 gr zucchero,
100 gr burro,
1 cucchiaino di lievito,
2 cucchiai di cacao amaro.

Ganache:
200 ml panna tipo hoplà,
200 gr di cioccolato bianco.

In un pentolino fare scaldare la panna e appena accenna al bollore allontanarla dal fuoco e unire il cioccolato a pezzi, mescolare fino a scioglierlo tutto.
Lasciare raffreddare bene in frigo.

Intanto mettere la farina sulla spianatoia, fare la fontana al centro e unire tutti gli ingredienti, mescolare velocemente e lasciare riposare.
Dopo ungere uno stampo da 24 cm e foderarlo con cartaforno (l'unto serve per fare aderire la carta), stendere la pasta e ricoprire la tortiera lasciando il bordo leggermente alto (un dito circa), rifilare il bordo con il coltello per uniformarlo e coprire la superficie con altra cartaforno e dei fagioli che serviranno a non far gonfiare la pasta. (dai ritagli ottenuti ricavatene  dei biscottini per  decorare)
Cuocere la frolla in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, poi tirarla fuori, togliere la carta con i fagioli e fare asciugare ancora 10 minuti.
Lasciare intiepidire la frolla e adagiarla su un vassoio, intanto riprendere la ganache dal frigo e montarla con le fruste elettriche, riempire la frolla e decorare con eventuali biscottini ricavati dai ritagli.

Post popolari in questo blog

CROSTATA DI TAGLIOLINI

La cucina napoletana affonda le sue radici nel periodo greco-romano, infatti a testimonianza di ciò ci sono numerosi reperti archeologici, come affreschi e testi, dai quali si evince che molti gusti dell'epoca si ritrovano in tanti piatti della cucina tradizionale, anche se un definitivo consolidamento di ricette e piatti tipici, si ha nel 1800 quando i Borboni regnanti a Napoli accostano la cucina francese a quella napoletana, creando capolavori di gusto e sapore che sono ormai alla base della cucina partenopea. E' proprio in quel periodo che viene pubblicato il più importante trattato della storia della cucina napoletana, ad opera di Ippolito Cavalcanti: "CUCINA TEORICO PRATICA", con l'appendice "CUSINA CASARINOLA CO LA LENGUA NAPOLITANA", in cui presenta ricette provenienti da vari ceti sociali. Da questo testo e da una lunga ed accurata ricerca storico-culturale, la scrittrice Jeanne Caròla Francesconi ne ha tratto tante ricette autentiche (da le...

POLLO ALLA CACCIATORA CON PISELLI

6 pezzi di pollo tipo anche, 100 gr di verdure per soffritto, 1 confezione di pomodori pelati da 400 gr, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 barattolo di piselli, olio evo, sale, pepe, basilico fresco. In una casseruola fare appassire il soffriito nell'olio, unire poi il pollo e fare insaporire, aggiungere il vino e sfumare, versare poi i pomodori, il sale e il pepe e lasciare cuocere 40 minuti circa, a pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere i piselli e il basilico, lasciare amalgamare e finire la cottura.

Frolla di natale

70 gr di zucchero di canna integrale biologico 40 gr miele di castagno 1 uovo piccolo 55/60 gr 80 ml olio di mais scorza d’arancia (grattugiata-arancia biologica) 1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere 1 pizzico sale 1 pizzico noce moscata 280/300 gr farina PER LA GHIACCIA all'acqua 100 gr di zucchero a velo  2 cucchiai rasi di acqua calda.  In una ciotola unire lo zucchero, il miele, l'uovo, l'olio, la buccia d'arancia, il sale, la cannella e la noce moscata e mescolare bene con una forchetta, dopo aggiungere pico per volta la farina e appena il composto prende consistenza, versarlo su una spianatoia con la restante farina  e impastare con le mani fino ad avere un impasto morbido e compatto.  Avvolgerlo in carta forno e lasciarlo riposare in frigo anche un'ora.  Successivamente stendere la pasta ad uno spessore di circa 4 mm e dare firma ai biscotti, sistemarli su una teglia rivestita con carta forno e riporli in congelatore per 30 minuti.  Intanto...