Passa ai contenuti principali

POLPETTONE IN CROSTA

250/300 gr di pane raffermo,
500 gr di carne tritata,
1 uovo,
1 bicchiere di latte,
sale, pepe, prezzemolo tritato, parmigiano.
FARCIA
400 gr di provola,
5/6 fette di cotto di praga.

CROSTA
200 gr farina,
6 gr di lievito,
sale,
100 ml latte circa.
SOTTILETTE E BRODO VEGETALE( OPPURE DI DADO) PER L'ESTERNO
Preparare la pasta per la crosta e lasciarla lievitare.
Ammollare il pane nel latte, strizzarlo e con gli altri ingredienti formare l'impasto per il polpettone.
Dividere l'impasto in 2 parti, schiacciare  una parte su una teglia unta, farcire con fette di provola e prosciutto e coprire con l'altra metà d'impasto, sigillare bene e formare un polpettone piuttosto regolare, ungerlo con un filo d'olio e cuocere in forno caldo a 200° per circa 1 ora, durante questo tempo irrorarlo con un pò di brodo ogni tanto, a fine cottura tirarlo fuori dal forno e guarnire la superficie con le sottilette. Lasciare intiepidire.
A  questo punto stendere la pasta che sarà lievitata, formare una sfoglia larga sufficientemente per avvolgere il polpettone, decorarlo con qualche pezzetto di pasta,  ungerlo e passarlo di nuovo in forno a 180° fino a che la pasta diventa color biscotto.

Post popolari in questo blog

CROSTATA DI TAGLIOLINI

La cucina napoletana affonda le sue radici nel periodo greco-romano, infatti a testimonianza di ciò ci sono numerosi reperti archeologici, come affreschi e testi, dai quali si evince che molti gusti dell'epoca si ritrovano in tanti piatti della cucina tradizionale, anche se un definitivo consolidamento di ricette e piatti tipici, si ha nel 1800 quando i Borboni regnanti a Napoli accostano la cucina francese a quella napoletana, creando capolavori di gusto e sapore che sono ormai alla base della cucina partenopea. E' proprio in quel periodo che viene pubblicato il più importante trattato della storia della cucina napoletana, ad opera di Ippolito Cavalcanti: "CUCINA TEORICO PRATICA", con l'appendice "CUSINA CASARINOLA CO LA LENGUA NAPOLITANA", in cui presenta ricette provenienti da vari ceti sociali. Da questo testo e da una lunga ed accurata ricerca storico-culturale, la scrittrice Jeanne Caròla Francesconi ne ha tratto tante ricette autentiche (da le...

POLLO ALLA CACCIATORA CON PISELLI

6 pezzi di pollo tipo anche, 100 gr di verdure per soffritto, 1 confezione di pomodori pelati da 400 gr, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 barattolo di piselli, olio evo, sale, pepe, basilico fresco. In una casseruola fare appassire il soffriito nell'olio, unire poi il pollo e fare insaporire, aggiungere il vino e sfumare, versare poi i pomodori, il sale e il pepe e lasciare cuocere 40 minuti circa, a pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere i piselli e il basilico, lasciare amalgamare e finire la cottura.

Frolla di natale

70 gr di zucchero di canna integrale biologico 40 gr miele di castagno 1 uovo piccolo 55/60 gr 80 ml olio di mais scorza d’arancia (grattugiata-arancia biologica) 1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere 1 pizzico sale 1 pizzico noce moscata 280/300 gr farina PER LA GHIACCIA all'acqua 100 gr di zucchero a velo  2 cucchiai rasi di acqua calda.  In una ciotola unire lo zucchero, il miele, l'uovo, l'olio, la buccia d'arancia, il sale, la cannella e la noce moscata e mescolare bene con una forchetta, dopo aggiungere pico per volta la farina e appena il composto prende consistenza, versarlo su una spianatoia con la restante farina  e impastare con le mani fino ad avere un impasto morbido e compatto.  Avvolgerlo in carta forno e lasciarlo riposare in frigo anche un'ora.  Successivamente stendere la pasta ad uno spessore di circa 4 mm e dare firma ai biscotti, sistemarli su una teglia rivestita con carta forno e riporli in congelatore per 30 minuti.  Intanto...