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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

I ROCCOCO'

- L'aria di Natale è pregna di profumi e odori: l'odore di legna bagnata, di muschio secco, di pini ed incenso, ma anche di cannella, miele, zenzero, vaniglia, agrumi, quasi un'esplosione di aromi che invadono le strade e soprattutto le case. Questo è il periodo in cui molti napoletani si dedicano alla preparazione dei dolci natalizi, che con buona pace della linea, è d'obbligo assaggiare, perchè come diceva mia nonna: 'fosse solo pe' devozione'. Pertanto, ligi alla tradizione e per non offendere la devozione del nostro palato verso certe prelibatezze, voglio presentarvi 'I ROCCOCO''. Il nome ci rimanda al famoso stile ornamentale dei primi del 1700, infatti il 'roccocò' con tre 'c' è un dolce a forma di ciambella, rotondeggiante come una conchiglia e il suo nome sembra derivi dal termine francese rocaille che ha dato origine proprio allo stile rococò. Il roccocò è un dolce secco, quasi un biscotto, la sua caratteri

I MOSTACCIOLI

- Anticamente i contadini usavano preparare il mosto, un succo d'uva cotto in paioli di rame, dal sapore particolarmente dolce e quindi adatto alla preparazione di alcuni dolci come i mostaccioli, tipici di alcune regioni centro-meridionali. Da questa antica usanza deriva il nome dei mostaccioli napoletani che sono però diversi dagli altri. 'I mustacciuoli' così detti in dialetto, sono quasi dei biscotti, speziati e ricchi di canditi e frutta secca. Essi hanno una tipica forma romboidale e sono glassati con cioccolato fondente, anche se nella pasticceria moderna se ne trovano varianti al cioccolato bianco e con glasse colorate. In questo periodo tradizionalmente i mostaccioli si accompagnano ai roccocò e quindi nelle pasticcerie come nella grande distribuzione sono molto diffusi vassoi confezionati con entrambi dolci. Per prepararli in casa vi propongo la ricetta di mia nonna che ogni anno ne preparava cospicue quantità per amici e parenti. Per circa 12 mos