La torta ricotta e pere è tra i dolci più noti della pasticceria campana, pari alla notorietà del babà, della sfogliatella, della pastiera e potrei continuare a lungo.
Nasce dall'estro pasticcere del maestro Sal De Riso che con abile maestria ha unito tre eccellenze campane, nocciole di Giffoni, ricotta di bufala campana e pere mastantuono di Agerola.
Un dolce relativamente giovane perchè nato nel 1998 ma diffuso in tutti i menù dei ristoranti europei e non solo.
Una torta ampiamente imitata ed anche se il maestro ne ha depositato il marchio, ne esistono numerose ricette, naturalmente quella che ora andrò a descrivere è la mia, recuperata dal libro di Antonio Cafiero, provata, testata ed approvata da diversi palati.
PER IL BISCOTTO:
175 gr di burro,
90 gr di zucchero al velo,
50 gr di farina di nocciole,
225 gr di farina,
5 gr di lievito in polvere.
RIPIENO
250 gr di ricotta,
90 gr di zucchero al velo,
90 gr di panna da montare,
150 gr di pere sciroppate.
Impastate velocemente gli ingredienti per il biscotto, coprite con la pellicola e ponete in frigo.
Intanto mescolate molto bene la ricotta con lo zucchero fino a renderla cremosa, unite la panna montata e infine le pere a pezzetti. Dividete la frolla in due parti, stendete a 1 cm di spessore in 2 teglie tonde di circa 24 cm infornate a 180° per 10/15 minuti circa. Togliete dal forno e fate raffreddare, su una delle due basi stendete la ricotta, coprite con l'altra base, aggiustate i bordi e spolverizzate con abbondante zucchero al velo, ponete in frigo un paio d'ore prima di servire.
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