Dall'antica tradizione contadina, un piatto semplice con gli zucchini di San Pasquale
Nella tradizione culinaria partenopea c'è un piatto che in questo periodo è spesso presente sulle tavole, i cucuzzielli caso e ova, zucchini cacio e uova.
Nel territorio vesuviano da maggio ad ottobre c'è la raccolta degli zucchini di San Pasquale.
Un ecotipo particolarmente dolce, che si presenta di un bel verde brillante con striature chiare e con un bel fiore anch'esso molto utilizzato in cucina.
E' dotato di una polpa particolarmente croccante anche dopo la cottura, inoltre è ricco di sali minerali ed adatto anche all'alimentazione dei bambini ed a chi segue un regime alimentare ipocalorico.
Molto versatile in cucina, si presta sia a preparazioni crude che cotte.
La tradizione vuole che la semina avvenga proprio il 17 maggio giorno di san Pasquale, da qui il nome ad esso dato.
La ricetta che propongo arriva dall'antica tradizione contadina che come sappiamo è ricca di ricette gustose e anche nutrienti, ma realizzate con pochi ingredienti.
Oggi questo piatto è un opulento contorno, ma anche come piatto unico ha sicuramente la sua validità.
500 gr di zucchini San Pasquale,
4 uova meglio se biologiche,
4 cucchiai di pecorino grattugiato oppure parmigiano,
sale,
pepe,
basilico fresco,
olio evo.
Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a dadini.
Intanto in una capiente padella versate un generoso filo d'olio evo e appena è caldo unitevi le zucchine, lasciatele insaporire rigirandole spesso, salatele e portatele a doratura.
In una ciotola battete le uova con il sale, il pepe ed il pecorino, allontanate la padella dal fuoco, aggiungete le uova battute e mescolate finchè si rapprendono, profumate con il basilico e servite.
Se servite su piccole bruschette di pane possono diventare dei gustosi finger food.
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