Nella tradizione italiana ogni ricorrenza, sia essa religiosa che laica, ha un piatto tipico, spesso un dolce che la caratterizza. Forse la spiegazione di ciò ce la fornisce Freud, lo studioso che, nel suo libro 'Totem e Tabù', afferma che la festa è un eccesso permesso, l'infrazione solenne di un divieto. Infatti, quasi sempre i piatti delle ricorrenze sono particolarmente golosi e succulenti, e quindi rappresentano una trasgressione alla normale dieta quotidiana. Ecco allora puntuale la ricorrenza del 2 novembre che a Napoli si festeggia con il cosiddetto 'torrone dei morti'. Questa usanza vuole rappresentare il dono che i defunti farebbero ai cari vivi, nel giorno in cui questi ultimi li ricordano con la visita al cimitero. Simbologia e tradizione quindi si fondono, e come per altre feste, in ogni famiglia napoletana non deve mancare il torrone. La Campania ha una lunga storia legata al torrone che affonda le sue radici ai tempi dei Romani, infatti c
pancrostata nisciun è nato mparato