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MACCHERONCINI AL PETTINE CON CREMA DI SPINACI E RICOTTA


A volte dire che un piatto è tipicamente di un luogo, non necessariamente vuol dire che sia stato creato in quel territorio, ma può indicare anche e soprattutto che sia stato realizzato con ingredienti tipici della zona di provenienza degli stessi.
Infatti si parla spesso della filosofia del chilometro zero, ovvero della scelta di mercato atta a valorizzare ciò che offre ogni territorio, consumando prevalentemente prodotti del luogo, ortaggi, formaggi, olio e quant'altro è possibile reperire nei mercatini locali, riducendo così l'inquinamento ma anche favorendo l'economia territoriale, oltre a preservare la tipicità geografica degli alimenti.
Ed è quello che ho inteso fare con questa mia deliziosa ricetta, ho portato la Campania in tavola, utilizzando una pasta di Gragnano del pastificio Di Martino, dei pomodorini del Vesuvio, un ottimo olio del Cilento, delle noci di Sorrento, della ricotta di bufala di Paestum, dell'aglio e degli spinaci di contadini locali e tutto il calore e l'amore della mia cucina di Herculaneum, terra pregna di storia e tradizione.

Per quattro persone occorrono:
350 gr maccheroncini al pettine Di Martino,
300 gr spinaci già puliti e lavati,
16 pomodorini del Vesuvio,
4 cucchiai di olio evo,
una manciata di gherigli di noci di Sorrento,
1 spicchio d'aglio,
sale,
250 gr di ricotta di bufala campana.

In una padella fate imbiondire mezzo spicchio d'aglio, unite gli spinaci e lasciateli stufare per circa 15 minuti, poi frullateli nel mixer.
A parte in una capiente padella fate imbiondire l'atra metà dell'aglio con 4 cucchiai d'olio, unite i pomodorini tagliati e lasciate insaporire, unite i gherigli sbriciolati a mano, gli spinaci frullati e amalgamate il tutto. Alla fine aggiungete la ricotta schiacciata con una forchetta, correggete di sale e mantecate la pasta scolata al dente. Servite secondo i gusti con parmigiano grattugiato.

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