La gastronomia partenopea tra le tante pietanze offre anche un cospicuo carnet di torte rustiche, di cui alcune legate a festività particolari.
Tra le tante spicca il babà salato, una corruzione seppure golosa della famosa versione dolce "il babà al rum".
Il babà dolce nasce in Polonia come Kugelhuph e diventa Babà con i borboni a Napoli, come ho già raccontato in un precedente articolo.
Nel corso del tempo ha subito diverse corruzioni, la panna, la crema, il gelato e persino la nutella, così qualche anno fa un anonimo pasticcere ha lanciato la versione salata che è poi diventata un must nella cucina partenopea.
Come per la versione dolce ve ne sono diverse ricette anche se tutte simili a base di uova e salumi misti.
La mia versione è quella della nonna, di cui non mi è dato sapere l'origine, l'unico dato certo è la bontà strepitosa.
Per un babà da 1,500 kg. occorrono:
500 gr di farina 00,
4 uova,
150 ml di latte,
150 ml. di olio di mais,
30 gr di zucchero,
1 cucchiaino di sale,
1 lievito di birra,
100 gr di pecorino,
100 gr. di parmigiano,
300/350 di salumi misti (io ho utilizzato provolone e salame).
In una terrina mettere il lievito con il latte tiepido e farlo sciogliere, unire poi le uova, lo zucchero, l'olio,il sale e la farina un pò per volta, impastare fino ad ottenere un impasto molto morbido, un pò appiccicoso.
Aggiungere poi i formaggi grattugiati ed i salumi ed amalgamare bene.
Coprire composto ottenuto e lasciarlo lievitare fino al raddoppio. Poi trasferirlo in una teglia per ciambella da 24 cm. unta e lasciarlo lievitare ancora un'ora. Infine cuocerlo in forno caldo a 180° per circa 50 minuti, lasciarlo nel forno con lo sportello aperto e sfornarlo quando è intiepidito.
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