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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

TRECCIA DI CAPRI

La treccia di Capri è una diversificazione del casatiello napoletano, nel senso che alla semplice pasta di pane si aggiunge qualche cucchiaio di sugna, il pepe e della pancetta. A Capri si serve spesso negli aperitivi, tagliata a tocchetti o spicchietti. La mia treccia prevede: 500 gr di farina forte tipo manitoba, 200 ml. acqua tiepida, 100 ml. latte, 1/2 cubetto di lievito di birra, 1 cucchiaino di sale, 100 gr circa di strutto (2 cucchiai colmi di mia nonna), 120 gr di pancetta tesa tagliata a dadini, pepe q.b. Procedimento: Disporre la farina sulla spianatoia fare la classica fontana al centro, distribuire il sale lungo il bordo esterno della farina per evitarne il contatto diretto con il lievito. All'interno della fontana sbriciolare il lievito, aggiungere 50 gr di strutto, unire insieme acqua e latte tiepidi e versarli lentamente, amalgamare il tutto ed ottenere un impasto liscio e morbido. Lasciarlo lievitare almeno un'ora in una ciotola coper

TORTA CAPRESE

Il dolce al cioccolato più amato al mondo, al pari della torta sacher, è la TORTA CAPRESE, che pur essendo nata nell'isola di Capri è molto diffusa lungo la costiera amalfitana. Questa torta che ormai sembra un must della pasticceria napoletana, nasce, da un errore di un pasticcere. Infatti è diffusa la storia secondo cui agli inizi del 1900, alcuni malavitosi si trovavono a Capri per una consegna di ghette per al capone, in quell'occasione avevano chiesto al pasticcere Di Fiore una torta alle mandorle, il pasticcere forse intimorito dalla presenza poco rassicurante di quegli uomini, dimenticò di mettere la farina nel dolce, che fu consegnato in quel modo per la fretta. I malavitosi trovarono quel dolce eccezionale tanto da pretenderne il nome e la ricetta. Il primo nome che venne in mente al pasticcere fu Caprese e da allora fu battezzata così per tutti. Ben presto questa torta divenne un mito e con gli anni, ne sono state create diverse varianti, con gli amaretti o

TORTANO E CASATIELLO storia e leggenda della loro diversità.

Ricordiamo a qualcuno che "TORTANO E CASATIELLO" non sono la stessa cosa. Un po di storia e leggenda:...... queste specialità  napoletane, nascono sulle tavole delle nobili famiglie napoletane, il lunedì dell'Angelo, cioè, il giorno della Pasquetta, quando era usanza per quelle famiglie, recarsi nella proprietà di campagna ed incontrarsi tutta la famiglia in un contesto gastronomico all'aria aperta...... I contadini che curavano i loro poderi, all'arrivo dei "padroni, preparavano dei  menu ricchi di portate, realizzati con tutti i prodotti del territorio da loro curati, accompagnando il tutto, con dell'ottimo "pane cafone". Quell'anno, la Pasqua arrivò un poco tardi, oltre la metà di aprile... nel pieno di una primavera molto calda e soleggiata e, nel mentre si stava preparando l'impasto del pane, il contadino si accorse che quell'inverno ci fu una ricca produzione di salumi ricavati dall'uccisione a Natale, di un grosso e g

PARIS BREST CON CHANTILLY E FRAGOLE

Il Paris-Brest è un dolce della cucina francese, composto da un impasto di pasta bignè ripieno di crema chantilly e zucchero al velo in superficie, io ne ho fatto una versione con chantilly, fragole e coulis di fragole. PASTA BIGNE' ingredienti per la pasta bignè: 225 gr farina, 125 gr burro, 250 gr acqua, 6 uova, sale. CREMA 1/2litro di latte, 4tuorli, 160 gr zucchero, 80 gr farina, aroma vaniglia. PANNA da montare 200 ml. 500 gr di fragole tagliate a piccoli pezzi e insaporite con zucchero e limoncello. COULIS 50 gr zucchero al velo 250 gr  fragole limoni due cucchiai di succo facciamo appassire le fragole, in una padella antiaderente a fiamma bassa, per 2-3 minuti.  Aggiungiamo lo zucchero a velo, il succo di limone filtrato e mescoliamo con una frusta finché il tutto si sarà ben amalgamato, quindi lasciamo cuocere ancora un minuto a fiamma bassa .  Filtriamo il composto ottenuto con un colino per eliminare eventuali semi e rac

DESIDERIO DI ANTONELLA

La ricetta del profitterol desiderio di Antonella è il dolce preparato il 5 marzo 2016 dal maestro Sal De Riso nelle cucine de La prova del cuoco.   Questo è un dolce monoporzione che il pasticcere amalfitano ha dedicato ad Antonella Clerici e che si può gustare nel ristorante Casa Clerici a Marcianise. Riporto di seguito la ricetta pubblicata sul sito mastercucina, così come l'ho realizzata anch'io. PS. io ho prima assaggiato l'originale di Sal De Riso!! Ingredienti: Pasta bignè: acqua g 125; burro g 50; sale g 5; farina g 125, uova intere g 200 (4).  Crema pasticcera: latte fresco intero g 175; panna g 75; zucchero g 70; farina g 20; tuorli d’uovo (n.3) g 60; sale un pizzico; baccello di vaniglia mezzo; buccia di limone una scorza; Panna montata: panna liquida ben fredda 1/2; zucchero g 50; vaniglia ½ bacca. Salsa cioccolato: panna g 400; zucchero g 60; cacao g 25; cioccolato 84% g 90; latte fresco g 50; sale g 10. CREMA Scaldate il latte con la buccia