Passa ai contenuti principali

CANNELLONI OLIMPIA





Dosi per circa 24 cannelloni tipo barilla.


500 gr di carne tritata scelta,

8 scatole di pelati da 400 gr

500 gr di ricotta

200 ml di besciamella

250 gr fior di latte (facoltativo)

sale

pepe

vino bianco

olio evo.

cipolla

basilico.


Salsa besciamella:

180 gr latte,

30 gr farina,

30 gr burro,

sale,

pepe,

noce moscata




parmigiano,


Per la besciamella fare sciogliere il burro in una casseruola, versare la farina, mescolare ed unire il latte caldo, salare, pepare, insaporire con noce moscata e fare addensare, togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.


Preparare il sugo facendo sudare la cipolla nell'olio unire i pomodori, il sale e lasciare cuocere per circa 20/30 minuti, infine profumare con basilico.

A parte far sudare la cipolla in un pò d'olio, unire la carne e rosolare, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare sfumare, salare e fare asciugare.

In una terrina mescolare ricotta, besciamella, parmigiano sale e pepe se necessari. Unire anche la carne e il fior di latte a dadini.




Riempire i cannelloni con l'ausilio di un cucchiaino, sistemarli in una o più teglie, coprirli con abbondante salsa di pomodoro e parmigiano, cuocere in forno caldo a 200° per i primi 30 minuti coperti con carta alluminio e per altri 10 minuti senza carta.

Servire caldi.

Per chi lo preferisce servire i cannelloni con qualche cucchiaio di sugo.


Commenti

Post popolari in questo blog

CROSTATA DI TAGLIOLINI

La cucina napoletana affonda le sue radici nel periodo greco-romano, infatti a testimonianza di ciò ci sono numerosi reperti archeologici, come affreschi e testi, dai quali si evince che molti gusti dell'epoca si ritrovano in tanti piatti della cucina tradizionale, anche se un definitivo consolidamento di ricette e piatti tipici, si ha nel 1800 quando i Borboni regnanti a Napoli accostano la cucina francese a quella napoletana, creando capolavori di gusto e sapore che sono ormai alla base della cucina partenopea. E' proprio in quel periodo che viene pubblicato il più importante trattato della storia della cucina napoletana, ad opera di Ippolito Cavalcanti: "CUCINA TEORICO PRATICA", con l'appendice "CUSINA CASARINOLA CO LA LENGUA NAPOLITANA", in cui presenta ricette provenienti da vari ceti sociali. Da questo testo e da una lunga ed accurata ricerca storico-culturale, la scrittrice Jeanne Caròla Francesconi ne ha tratto tante ricette autentiche (da le...

POLLO ALLA CACCIATORA CON PISELLI

6 pezzi di pollo tipo anche, 100 gr di verdure per soffritto, 1 confezione di pomodori pelati da 400 gr, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 barattolo di piselli, olio evo, sale, pepe, basilico fresco. In una casseruola fare appassire il soffriito nell'olio, unire poi il pollo e fare insaporire, aggiungere il vino e sfumare, versare poi i pomodori, il sale e il pepe e lasciare cuocere 40 minuti circa, a pochi minuti dalla fine della cottura aggiungere i piselli e il basilico, lasciare amalgamare e finire la cottura.

Frolla di natale

70 gr di zucchero di canna integrale biologico 40 gr miele di castagno 1 uovo piccolo 55/60 gr 80 ml olio di mais scorza d’arancia (grattugiata-arancia biologica) 1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere 1 pizzico sale 1 pizzico noce moscata 280/300 gr farina PER LA GHIACCIA all'acqua 100 gr di zucchero a velo  2 cucchiai rasi di acqua calda.  In una ciotola unire lo zucchero, il miele, l'uovo, l'olio, la buccia d'arancia, il sale, la cannella e la noce moscata e mescolare bene con una forchetta, dopo aggiungere pico per volta la farina e appena il composto prende consistenza, versarlo su una spianatoia con la restante farina  e impastare con le mani fino ad avere un impasto morbido e compatto.  Avvolgerlo in carta forno e lasciarlo riposare in frigo anche un'ora.  Successivamente stendere la pasta ad uno spessore di circa 4 mm e dare firma ai biscotti, sistemarli su una teglia rivestita con carta forno e riporli in congelatore per 30 minuti.  Intanto...