Il sanguinaccio, cannibalesca espressione che fa pensare al titolo di un film splatter, altro non è che una leccornia partenopea tipicamente carnevalesca. Spesso sentiamo dire che del maiale non si butta via nulla e difatti c'era un tempo in cui con il suo sangue si preparava una deliziosa crema addizionata con il cioccolato che si consumava nel periodo di carnevale. Successivamente per motivi igienico-sanitari è stato vietato l'uso del sangue in ogni preparazione culinaria e così il sanguinaccio, pur restando ancorato alla tradizione carnevalesca, è diventata una deliziosa crema ricca di cacao e cioccolato fondente che si accompagna ai savoiardi o pavesini. Per una generosa quantità di crema occorrono: 1 litro di latte intero alta qualità, 80 gr di amido, 500 gr di zucchero, 200 gr di cacao amaro, 200 gr di cioccolato fondente, 100 gr di cioccolato a scaglie da unire alla crema fredda, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di cannella, 100 gr di cedro candito.
pancrostata nisciun è nato mparato