Nella gastronomia partenopea ci sono molte preparazioni che, nate dalla cucina del riciclo, sono poi diventate ricette tipiche molto apprezzate. Un esempio valido è il "biscotto amarena" e non all'amarena. In realtà più che un biscotto è un vero e proprio pasticcino, molto consumato per la colazione. Questo dolcetto nasce forse negli anni 60, quando i pasticceri avvertono l'esigenza di riutilizzare tutti i dolci avanzati dalla domenica. Così pensano di creare un impasto morbido mescolando insieme tutti i vari dolcetti e di racchiuderlo in uno scrigno di pasta frolla. Il risultato è un biscotto con un cuore morbido in cui prevale l'aroma dell'amarena; è facile pensare alle amarene poste all'apice di molti dolcetti. Nei trascorsi della mia infanzia, quando non c'era la grande varietà di merendine come oggi, il biscotto amarena rappresentava quasi un piccolo premio alla golosità, perchè, nonostante fosse buonissimo, molte mamme erano un po'
pancrostata nisciun è nato mparato