In questi giorni sto realizzando alcuni piatti tratti da un bel libro, che ho ricevuto in regalo per il mio compleanno, pubblicato da Isabella Quarantotti De Filippo, seconda moglie del grande drammaturgo Eduardo De Filippo. La scrittrice ha realizzato questo poemetto gastronomico raccogliendo una serie di scritti lasciati da Eduardo stesso. Un libro che oltre ad essere un ricettario è un diario di ricordi e poesie che, mostrano un Eduardo diverso da come appare, ossia solare, creativo e allegro, interessato alla cucina quasi quanto al teatro ed in cui la sua maestra è nonna Concetta, uno dei grandi amori della sua vita. In fondo lui ha compreso il valore sociale dei piatti e spesso nelle sue commedie diventano elementi indispensabili per esprimere sentimenti, passioni e virtù. Uno tra tutti il ragù, protagonista indiscusso della commedia "sabato domenica e lunedì". Sostanzialmente lui amava la cucina povera, semplice fatta soprattutto di intuizioni brill
pancrostata nisciun è nato mparato